Qualche tempo dopo ad una visita medica Fantozzi scopre di avere solo una settimana di vita a causa di una malattia incurabile ai polmoni. Condannato dalla malattia, Fantozzi inizia a fare tutto ciò che si è sempre proibito, come mangiare chili di cozze e multare e rimuovere un carro attrezzi.
Tiene celata la notizia alla moglie Pina che però lo scopre e, all’insaputa del marito, nel tentativo di vederlo felice per l’ultima volta riesce a convincere la signorina Silvani a trascorrere con lui un lungo weekend d’amore, pagandola. Pina, sebbene il marito angosciato non sappia che la Silvani lo sta aspettando, cerca di convincerlo ad andare fuori per una passeggiata, ma egli rifiuta; allora Pina improvvisa una messinscena, cacciandolo fuori di casa. Fantozzi e la Silvani partono quindi insieme per Cortina d’Ampezzo.
Fantozzi, dopo aver mandato giù una bevanda afrodisiaca, riesce a consumare l’agognato amplesso con la donna tanto desiderata, e tramite una lettera comunica alla moglie di aver finalmente trovato la compagna ideale. Tuttavia, in maniera casuale, Fantozzi viene a scoprire la tresca organizzata dalla Pina e si precipita immediatamente a casa, dichiarandole tutto il suo amore, sperando che lei non legga la lettera. Scopre poi, controllando il calendario, di essere arrivato all’ultimo giorno di vita.
Successivamente, mentre tenta di espiare i suoi peccati, la Pina gli comunica che il dottore aveva commesso un errore, e che in realtà non è lui a dover morire, ma un’altra persona. Esultante per la notizia, Fantozzi corre all’impazzata, ma viene prima investito da un camion e poi schiacciato da un rullo compressore, morendo all’istante. Al funerale dello sfortunato pensionato colleghi ed amici si stringono nel dolore con la moglie e la figlia del ragioniere, accompagnati dalla nuvola d’impiegato che fa anche lei il suo ultimo saluto al suo ragioniere preferito facendo piovere un acquazzone su di lui.
Giunto nell’aldilà, si unisce immediatamente a tutte le altre numerose anime beate per prendere l’aereo che conduce al Paradiso; il velivolo tuttavia viene dirottato da alcuni terroristi e Fantozzi si ritrova davanti al Buddha, che dice all’ex ragioniere che dovrà reincarnarsi fino all’assoluta purificazione e deve girare la ruota perché gli venga assegnata la prossima vita. Ugo però, a sua sfortuna, rinasce da neonato e deve ricominciare daccapo la stessa identica vita.